Capitolo 25

Lauren aveva sempre cercato di attirare l’attenzione del barone, e ora ci era finalmente riuscita. Tra le giovani signore, il barone era chiaramente più soddisfatto di lei, persino Lilyanna aveva perso terreno. Aveva scoperto i gusti del barone, ma invece di seguire strade a lei sconosciute come Lilyanna, aveva scelto approcci più vicini alla vita quotidiana.

Sapeva che il barone aveva un rapporto difficile con sua madre, quindi si mostrava dolce e materna, fragile ma resistente. Questo la rendeva incredibilmente autentica, senza alcuna affettazione, come se fosse per natura una ragazza gentile e pura. Conoscevo il barone, apprezzava queste qualità nelle donne, e per questo si era affezionato a lei.

Usai quasi tutta la mia forza per reprimere la rabbia nel mio cuore, finché la sera, quando i padroni tornarono nelle loro stanze, colsi l’occasione mentre vestivo il barone per dirgli ciò che pensavo: «La signorina Lauren Lloyd non è come sembra, è molto falsa…»

Alla luce fioca delle candele, il barone smise di slacciare la cravatta, mi guardò stranito, come se non capisse perché avessi detto una cosa simile all’improvviso. «Vi prego di credermi, la signorina Lauren Lloyd non è una buona candidata per il matrimonio. Se intendete sposare una nobildonna, vi prego di non sceglierla.» Forse ero troppo impulsivo, parlai senza alcun preambolo.

L’espressione del barone cambiò gradualmente. Chiamò il mio cognome con voce gelida, un tono che mi fece rabbrividire, come se il mio sangue si fosse improvvisamente congelato.

«Signor Brant», disse, «Non so quando un domestico si sia permesso di intromettersi nel matrimonio del suo padrone. Forse ti ho concesso troppa libertà, facendoti dimenticare il tuo posto. Non capisco perché tu debba improvvisamente denigrare la reputazione di una nobildonna. Anche se volessi credere che hai le tue ragioni, questo non è un pretesto per parlare liberamente della reputazione di una donna non sposata. Perché, vero o falso che sia, la reputazione di una donna non sposata riguarda la sua felicità per tutta la vita. Come uomini, non dovremmo spargere pettegolezzi alle loro spalle.»

Il barone esitò un attimo, poi aggiunse: «Anche se non sono particolarmente vicino alla famiglia del visconte, lei è mia cugina. Spero che d’ora in poi tu sia più cauto con le tue parole, dopotutto è stata la tua padrona.»

Il mio volto divenne pallido all’istante. Pensai che il barone ora mi considerasse un individuo meschino e sleale. Inoltre, Lauren si era sempre comportata bene davanti al barone, anche se fosse stata una persona spregevole, non avrei dovuto parlare male della mia ex padrona, soprattutto di una donna dall’apparenza così fragile.

Cosa potevo fare? Dire al barone che ero rinato, quindi sapevo che Lauren era una donna senza scrupoli? Ma il barone non mi avrebbe creduto, nemmeno io stesso ci avrei creduto. Eventi di una vita passata? Sembrava più un disturbo mentale.

Nella mia vita precedente, il barone aveva intenzione di sposare Lauren perché avrebbe ereditato il titolo del visconte. Secondo le usanze nobiliari, se fosse stato ancora celibe, avrebbe dovuto sposare una delle figlie del visconte, altrimenti sarebbe stato considerato privo di compassione.

Non potevo permettere che accadesse di nuovo, così dissi: «Mio signore, potete promettermi? Promettete di non sposare mai la signorina Lauren Lloyd.»

Il barone aggrottò le sopracciglia, chiaramente infastidito, e disse freddamente: «Ogni uomo si sposa, e io non faccio eccezione. Quale donna sposare è una decisione che spetta solo a me, gli estranei non dovrebbero interferire.»

Afferrai con urgenza il braccio del barone: «Mio signore, qualunque cosa accada, non sposate la signorina Lauren Lloyd, ve ne supplico.»

Il barone si arrabbiò ancora di più, fissandomi e dicendo: «Ti piace la signorina Lauren Lloyd? È per questo che mi chiedi di non sposarla?»

Rimasi un attimo sorpreso, negando in fretta: «No, come può pensare una cosa simile?»

«Perché non riesco a immaginare come un uomo possa improvvisamente denigrare una signorina elegante e bella, addirittura chiedendo a un altro uomo di non sposarla. Se non ricordo male, questa signorina ha aiutato tua madre e ha fatto lavorare tua sorella come sua cameriera personale. Non solo non ti ha mai fatto del male, ma ti ha anche fatto molti favori. Non sbaglio, vero?»

«Ha fatto lavorare mia sorella come cameriera personale solo per spiare le sue notizie su di lei!» dissi con urgenza.

«E allora? Sei diventato geloso e vuoi denigrare il carattere di questa signorina davanti a me.» Il barone era aggressivo, quasi irragionevole. Mi sentii alle strette e alla fine alzai due dita: «Giuro su Dio che non amo la signorina Lauren Lloyd, ogni parola che ho detto stasera è per lei.»

Il barone sembrò sorpreso che avessi giurato, mi guardò stupito: «Non c’era bisogno che giurassi per una cosa del genere.»

Ma io mi sentivo svuotato, le continue domande del barone mi avevano fatto sentire come se fossi sotto processo dal barone della mia vita precedente. Il sudore freddo aveva già inzuppato i miei vestiti in pochi istanti.

«Mi ritiro, signore.» dissi debilmente, cercando di lasciare la camera da letto del barone.

«Aspetta un momento.» Il barone mi afferrò, esitante, come se stesse lottando per trovare le parole.

«Non ho mai dubitato delle tue parole, Toker, ti credo. Sei una persona coraggiosa e altruista, e sei sempre stato gentile con me. Due volte sono stato in pericolo, e due volte hai rischiato la vita per proteggermi. Ti sono grato, e soprattutto mi fido di te.»

«Non ho mai rischiato la vita per proteggerla, sapevo che non sarebbe successo nulla…» spiegai con urgenza.

«No, Toker, mi hai davvero protetto. In tutta la mia vita non ho mai incontrato nessuno che mi abbia protetto come te, nemmeno i miei genitori, solo tu.» Il barone parlò a bassa voce, «Prima sono stato brusco, non so cosa mi sia preso.»

«Non ha torto, non avrei dovuto parlare alle spalle di una signorina, mi dispiace, non succederà più.» dissi rammaricato, sentendomi sempre più pentito per la mia impulsività. Rinascere era una cosa incredibile, dovevo stare più attento e controllare le mie parole e azioni. Chiunque avesse sentito la mia richiesta avrebbe sospettato delle mie intenzioni, e la reazione del barone non era sbagliata.

«Ma… davvero non sei innamorato di quella signorina?» chiese il barone esitante. «Ho sentito dai servi della Tenuta Baker che sei sempre stato molto gentile con lei.»

Alzai gli occhi sorpreso, il barone aveva indagato su di me? Sapeva che Lauren aveva aiutato mia madre e persino che ero stato gentile con lei alla Tenuta Baker.

Il barone distolse lo sguardo, fissando la finestra buia, e disse: «Se questa è la tua richiesta, allora te la accetto. Ma se mi chiedi di non sposarla perché sei innamorato di lei, allora come tuo padrone, devo ricordarti che è una signorina nobile, anche se ti innamorassi di lei, non ci sarebbe mai un futuro tra voi. Quella signorina non ti amerebbe mai, tanto meno ti sposerebbe.»

«Io… non sono innamorato della signorina Lauren Lloyd…» dissi debolmente, «ho già giurato su Dio prima…»

Il barone arrossì improvvisamente, voltandosi, e disse: «Non sto dicendo che non puoi innamorarti di Lauren, puoi ammirare qualsiasi signorina. Ma l’ammirazione deve essere consapevole, devi capire il tuo posto. Quando facevi il galante con quella Berry, te l’ho già detto, qualsiasi sentimento non può ignorare la moralità. Dobbiamo sempre fare attenzione alla nostra condotta, evitando comportamenti vergognosi e disprezzabili.»

Perché tirava in ballo di nuovo Berry? Rimasi perplesso, senza sapere come rispondere.

«Signor Toker Brant, cosa ne pensi delle mie parole？» Il barone sembrava intenzionato a non lasciarmi andare, continuando a insistere.

«Ha perfettamente ragione.» Annuii, «Non ho mai pensato di avere a che fare con una nobildonna, sarebbe pura fantasia.»

«Allora non hai mai pensato di diventare l’amante di una donna ricca？ Quanto alle tue manovre con Berry, ne sono al corrente.»

Certo che avevo pensato di diventare l’amante di Berry, ma era solo uno dei piani. Ora, stare al fianco del barone sembra più utile per la mia vendetta, quindi il progetto dell’amante è stato accantonato.

Forse per la mia esitazione, il barone divenne più aggressivo: «Vedo che non hai rinunciato all’idea di diventare l’amante di una ricca vedova. Credevo che dopo questi giorni di insegnamento avessi acquisito un minimo di decoro e moralità da gentiluomo, ma mi hai deluso.»

Ero senza parole. Inizialmente gli stavo chiedendo di non sposare Lauren, come mai il discorso era finito sul voler fare il mantenuto? La faccenda con Berry era di sei mesi prima, eppure il barone continuava a tirarla fuori, come se disprezzasse davvero le mie azioni.

«Non ho mai pensato di diventare l’amante di Berry, sono solo un umile servo, come potrebbe una dama così nobile abbassarsi a una cosa così ignobile con uno della mia condizione.» Dissi con difficoltà.

«Quindi stai dicendo che se lei ti avesse accettato, non avresti potuto rifiutare?»

«…No, certo che no, avrei rifiutato con fermezza…»

A questo punto, il barone sembrò finalmente soddisfatto. Annuì e disse: «Meglio così. Come servo della Tenuta Miles, specialmente come mio servo personale, il tuo decoro e moralità sono fondamentali. Non voglio che tu faccia nulla che possa disonorarmi, capisci? Anche se mi hai reso un favore, se sbagli ti punirò.»

«…Sì, signore.»

«Bene, in questo periodo l’educazione che hai ricevuto ha dato qualche frutto, ne sono molto contento. Devi capire che nella vita, il decoro e la moralità vengono prima di tutto.» Il barone concluse con tono solenne.

«Come comanda.» Risposi a testa bassa. L’argomento della discussione era stato piuttosto strano, e anche il barone sembrava imbarazzato. Tossicchiò e disse: «Bene, puoi andare.»

Mi allontanai in fretta dalla camera del barone. Anche se rimproverato, avevo ottenuto la risposta che volevo: la promessa di non sposare Lauren. Era tutto ciò che desideravo.

In questa vita, qualunque stratagemma escogiti il Visconte Lloyd e la sua famiglia, non avranno successo.